Donato Barbieri

20 anni da ambasciatore dell’agroalimentare lucano

Sommario

La vendita di prodotti fuori dai luoghi di origine è un’attività economica che consente anche di far conoscere “sapori e saperi” di un territorio ed invogliare a visitarlo. C’è infatti un crescente interesse per la cultura del cibo essendo essa rilevante per salute e benessere ma anche per capire storia, tradizioni, natura e paesaggio dei luoghi.

È perciò importante avere punti vendita sulle eccellenze della Basilicata in una metropoli come Roma per consentire ai lucani di gustare prodotti preferiti e di farli gustare ad altri, invogliandoli anche a visitare la regione.

Oltre ad estemporanee e specifiche iniziative promozionali, vi sono a Roma solo un paio di punti vendita in mercati rionali, sopravvissuti alla serie di aperture e chiusure di negozi di lucanerie. Di particolare rilevanza è il punto vendita di Donato Barbieri che ogni sabato e domenica offre a prezzi convenienti una scelta di 100 prodotti lucani (molti anche freschi) ad una clientela fidelizzata da 20 anni di presenza sistematica e garbata. Svolgendo non solo un’attività commerciale ma anche quella di un ambasciatore che promuove prodotti e cultura lucana del cibo.

Prodotti lucani a Roma

A parte l’Amaro Lucano, le fragole del metapontino, il Vino Aglianico del Vulture presenti in molti punti vendita, non è semplice trovare altri prodotti lucani malgrado le iniziative di istituzioni, ristoratori, associazioni oltre a quelle di negozi di lucanerie aperti con grandi speranze e poi chiusi per la crisi delle vendite al dettaglio e la diffusione di quelle on line. Attualmente, nella Capitale, il maggiore centro di consumo agroalimentare italiano, ci sono solo un paio di punti vendita dove si possono vedere, saggiare e comprare prodotti lucani:

  • ABI. Authentic Basilicata Items. Prodotti che possono essere ordinati on line oppure acquistati recandosi nello stand 40, aperto ogni mattina nel mercato comunale di Villa Gordiani, via Rovigno d’Istria, 28 (tel. 379 2483776). Negozio in cui, oltre a vedere e saggiare prodotti si possono ricevere informazioni dal giovane e competente Abifè. Di cui abbiamo segnalato l’attività in altra occasione.
  • lo stand da Donato. Prodotti Lucani, presso il Mercatino delle Valli, in un angolo di Piazza Conca d’oro, con stazione della Metro, parcheggi ed uno dei punti d’accesso al nuovo parco pubblico lungo le sponde dell’Aniene. Un luogo bello che consente di aggiungere al piacere della spesa in un “mercatino” anche una passeggiata in uno spazio ampio, frequentato e ben attrezzato per la fruizione del tempo libero da parte di persone di ogni età (gratuito anche l’uso di attrezzi ginnici).

Il nuovo parco, nato dalle battaglie dei cittadini, rende più vivibile la zona ed aggiunge valore alle attività del mercatino aperto il sabato e la domenica, premiando chi ha avuto la costanza di operarvi. Come Donato Barbieri il cui stand è tra quelli con la maggiore anzianità di presenza, uno dei due soli agroalimentari superstiti e l’unico con un’ampia gamma di prodotti regionali fuori del Lazio. Nel tempo, hanno chiuso gli stand di Abruzzo, Marche, Puglia e Sardegna.

La durata ventennale dello stand dipende dalla qualità dei prodotti ma è soprattutto merito della laboriosità, integrità professionale e delle qualità umane di Donato che grazie ad esse è riuscito a fidelizzare una clientela di lucani e non solo. Come si esplicita meglio nei punti successivi.

Il titolare

Renato Barbieri (Soc.Coop. tel 368 34966141), vive a Muro Lucano (Pz) dove ha fatto per decenni il distributore di prodotti agroalimentari di primarie aziende lucane in una ventina di comuni del nord ovest della Basilicata. Dal 2004 ha affiancato a questa attività anche la vendita al dettaglio in proprio, nello stand “da Donato. Prodotti Lucani”, nel Mercatino delle Valli a Roma. Con questo calendario di impegni: Il venerdì, terminate le consegne, si preparava la merce da portare a Roma e, dopo la cena e 4 ore di sonno, alle 02.00 del sabato, partiva e parte ancora oggi per Roma, dopo aver prelevato dal forno pane e focacce da vendere insieme ad altri prodotti freschi o stagionati ai suoi clienti. Dopo circa 4 ore di viaggio, alle 7,00 scarica dal suo furgone frigorifero la merce da esporre fino alle 18,00 della domenica. Tutti i fine settimana dell’anno, inclusi sabato, domenica e lunedì di Pasqua.

Luogo di provenienza

Muro Lucano (Pz) è un “borgo presepe” costruito su uno sperone di roccia calcarea su cui si trovano abitazioni aggrappate l’una dietro l’altra, nello scenario naturalistico della valle del Marmo Platano. Nel suo centro si notano le varie fasi storiche che lo hanno interessato: quella romana (con opere raccolte in un bel museo), il medioevo col monumentale castello, palazzi rinascimentali e di epoche successive, piccole piazze, archi e portali di notevole interesse artistico. Luoghi in cui si sono intrecciate storia e religione: battaglia tra Annibale e Marcello, nel 210 a.C.; i natali del Patrono della Basilicata, San Gerardo Maiella (Muro Lucano 1726 – Materdomini 1755); la Regina Giovanna I di Napoli morta nel Castello dopo una straordinaria attività di regnante; ed altri importanti personaggi storici.

I prodotti

Cessata l’attività di distribuzione e da poco in pensione, Donato Barbieri si dedica ora ai suoi campi a Muro L. che producono frutta e verdure per sé ed anche per le vendite del fine settimana a Roma. La sua modesta produzione si aggiunge agli altri prodotti freschi e stagionati di ottime aziende lucane a lui note per esserne stato il distributore.  Una conoscenza pregressa di prodotti e persone che gli consente di offrire merce di sperimentata qualità a prezzi ragionevoli. Si tratta di più di 100 prodotti che rappresentano tutte le aree dell’agroalimentare lucano: formaggi e latticini del potentino (canestrato di Moliterno) ma anche dal materano (occhiato di Venosa); farine del materano, paste fresche, biscotti e prodotti del forno del potentino; arance del metapontino, verdure fresche della Valdagri insieme a  peperoni secchi (cruschi), legumi, marmellate, miele; carni fresche/stagionate dal potentino, da razze ed allevamenti in Basilicata (salsicce fresche con peperoni cruschi ed altri tagli sottovuoto); vino Aglianico del Vulture; olio d’oliva della Valdagri; ecc.

Lo stand

Il centinaio di prodotti affollano all’inverosimile uno spazio di 20 mq. in cui, oltre a qualche scaffale, ci sono ben 5 fra frigoriferi e congelatori per proteggere i cibi delicati soprattutto nei mesi più caldi.

L’affollamento espositivo richiede tempo al compratore occasionale per orientarsi tra i numerosi prodotti in vendita mentre quelli abituali hanno una mappa mentale della loro collocazione nello spazio e sanno dove indirizzare lo sguardo, identificando subito ciò che si cerca e scoprendo le novità, soprattutto quelle legate alla stagionalità.

Per gli spazi ristretti e la numerosità dei prodotti, Donato, gestore ordinato, garbato e discreto ammette la presenza di un solo compratore alla volta per muoversi meglio ed evitare la pressione psicologica sull’acquirente.

Nell’attesa, clienti vecchi e nuovi siedono all’esterno e conversano oppure leggono le indicazioni relative ai prodotti scritte con parole ed una grafica non pretenziosa, che sa di altri tempi. Come si vede nelle foto, importanti dettagli (natura bio, provenienza, ecc.) sono scritti a mano su cartone di recupero.

Il personaggio

Donato ha un modo di interagire con la clientela con garbo, eleganza, discrezione e serietà commerciale (prezzi fissi, acquisti possibili anche con POS, ecc.). Per la frutta e verdura è solito arrotondare il prezzo a favore del cliente segnalandolo con l’espressione: “ho fatto buon peso” …che era ricorrente quando decenni fa non c’erano le bilance elettroniche.

Donato è attento ed interessato alle volontà di acquisto del compratore ma non fa trasparire l’ansia della vendita. Non lo incalza. Fa solo una pausa di silenzio, dando al cliente qualche minuto di riflessione e, talvolta, chiede se ha bisogno di un determinato prodotto, oggetto d’acquisto abituale: c’è qualcosa che ti devo ricordare….? Pazienza, discrezione e garbo sono manifestate da Donato anche nelle telefonate con le quali si possono ordinare prodotti da ritirare poi nel suo stand, a Roma (368 3496141).

Ruolo di contrasto all'abbandono e di promozione del territorio

Integrità commerciale e le qualità relazionali fanno di Donato Barbieri un persona che non abbandona il territorio, vi opera producendo beni che promuovono le positività del territorio lucano. La sua attività commerciale è infatti un servizio che connette i bisogni d’acquisto dei suoi clienti con le produzioni in Basilicata e divulga la laboriosità agricola e la cultura eno-gastronomica lucana.

Una promozione del territorio che andrebbe riconosciuta e supportata a livello istituzionale, cosa che si spera possa avvenire non solo per premiare Donato ma anche per dare maggiore rilevanza a operatori che contribuiscono in modo concreto, non retorico e salottiero, a contrastare l’abbandono ed il degrado socioeconomico del territorio.

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