PREMESSA
Tra le positività dell’Italia vi è il volontariato che, in forma singola oppure organizzata, si prende cura di molti problemi: divulgazione culturale, conoscenza e promozione di territori, aiuto morale e materiale nelle emergenze e nei drammi che colpiscono individui e società, ecc.
Tra gli attori del volontariato vi sono le associazioni di emigrati altrove che si prendono cura di mantenere vivo il ricordo delle radici storico-culturali dei luoghi di nascita (spesso in territori svantaggiati), di seguirne le vicissitudini e di promuoverne storia, cultura, tradizioni, prodotti e saperi.
Un’attività meritoria, spesso di grande spessore culturale ed impegno organizzativo che meritano di essere conosciute, come la VIII edizione della Settimana Lucana organizzata dalla Associazione Culturale Lucana-Firenze.
L’Associazione, tra le più longeve associazioni culturali fiorentine, da 50 anni lavora con successo nel territorio toscano” facendo del legame con la propria terra d’origine la stella polare del proprio agire”.
1 - Tema della VIII SETTIMANA LUCANA: radici e percorsi
Dal 7 al 14 settembre 2024 si è svolta a Firenze la VIII^ edizione della Settimana Lucana, una rassegna di Musica, arte, cinema, teatro, arte, dibattiti ed enogastronomia con un cartellone ricco di appuntamenti che ha reso omaggio a storie e personaggi del passato e del presente fornendo evidenza di una realtà in trasformazione.
I sette giorni di concerti, spettacoli, eventi e performance nel centro ed in periferia hanno divulgato non solo tra gli associati ma in tutta la città l’immagine di una Basilicata non stereotipata ed intraprendente, immersa nella contemporaneità. Con eventi legati alle tradizioni ma anche influenzati dai grandi movimenti culturali internazionali, utili anche a rafforzare il legame artistico, sociale e antropologico tra Basilicata e Toscana, due terre distanti ma non lontane.
Nata con l’obiettivo di coltivare il legame con la Basilicata, valorizzando gli aspetti culturali, turistici ed enogastronomici attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni utili a mantenere vive le tradizioni, nel tempo l’Associazione si è trasformata in un incubatore culturale e sociale che ha dato vita a numerose iniziative istituzionali e ludico culturali.
Le attività sono svolte in sedi prestigiose e funzionali che cambiano di anno in anno. Tra le sedi del 2024, di particolare nobiltà e bellezza, l’Auditorium di Santa Apollonia, appartenente all’Università (Foto), sede della mostra d’arte, delle presentazioni letterarie, di incontri e dibattiti programmati da un Direttivo che annovera professionisti noti e stimati in città.
Per la quantità, varietà e qualità delle iniziative, la Settimana Lucana organizzata dall’Associazione culturale Lucana-Firenze è da qualche anno un appuntamento fisso dell’Estate Fiorentina meritando anche per questo l’attenzione di importanti sponsor istituzionali ed imprenditoriali.
ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCANA-FIRENZE
Facebook: https://www.facebook.com/lucanifirenze
Email: assolucanafi@gmail.com
2 - Sintesi dell'ultima giornata
Del folto programma 2024 abbiamo seguito solo gli eventi dell’ultima giornata, partecipandovi in modo attivo ed interagendo con i protagonisti delle attività. Due anni fa, invece, partecipammo all’evento d’apertura a Palazzo Medici-Ricciardi, altra strepitosa sede con il noto ciclo d’affreschi di Benozzo Gozzoli.
Eccone una breve sintesi:
Mostra d’arte di Gerardo Viggiano
L’arte e la pittura sono state ancora una volta protagoniste all’interno del cartellone dell’VIII edizione della Settimana Lucana, con una mostra a cura di Merisabel Calitri che esplora l’universo dell’artista lucano Gerardo Viggiano, diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli e specializzato in scenografia (è stato direttore artistico del Monumentale Cinespettacolo La Storia Bandita). E proprio il vernissage della mostra intitolata “Il limite e l’orizzonte” ha aperto la VIII settimana.
I dipinti ed alcune sculture policrome (in vari materiali, dalla plastica alla ceramica), emergono dal viaggio dell’artista nelle tante varietà paesaggistiche della Basilicata da cui ha estratto le diversità di colore accostati in modo suggestivo nelle sue opere. Colori che, a differenza di quelli del celebre artista statunitense Mark Rothko, Viggiano accosta senza gradazioni, con poche sfumature.
Per chi conosce le diversità di colore e di linee del paesaggio lucano, la sua luce, i suoi silenzi, ne trova evidenza molto chiara nei dipinti di Viggiano. Formanti solo da colori accostati in linee prevalentemente orizzontali, salvo alcuni di formato più piccolo in cui i colori disposti lungo linee oblique assomigliano alle foto “astratte” fatte dal bresciano Franco Fontana nelle terre del materano.
Presentazione del libro
“L’antica Lucania tra paesaggi, radici e spiritualità” di Celeste Pansardi.
Ultima fatica dell’autrice, è stato presentato in varie occasioni dopo l’esordio nella sala della stampa a Montecitorio, a Roma, nel febbraio 2024 e quella al Salone del Libro a Torino. E’ un saggio storico sullo sviluppo della spiritualità in Basilicata ed in modo particolare sulla fase del monachesimo in età bizantina, con gli insediamenti dei monaci Basiliani nelle grotte e poi in cenobi con una vita religiosa e lavorativa più strutturata, come quella della quasi totalità degli ordini monastici ancora attivi.
A Firenze è stata evidenziata la rilevanza assunta oggi dalla storia del monachesimo occidentale in relazione alla crisi degli ideali europei. In materia, storici e saggisti (Cosimo Damiano Fonseca, Paolo Rumiz, recente Premio Campiello alla carriera, ecc.) collocano le radici dell’Europa proprio nel monachesimo perché, insieme alla uniformità del pensiero religioso, i monasteri hanno espresso laboriosità, capacità operative, fervore culturale ed impegno sociale che hanno lasciato nei paesi europei una impronta maggiore degli imperi di Carlo Magno e di Federico II (che avevano una estensione territoriale inferiore a quella degli insediamenti monastici).
Ruolo e prospettive delle associazioni
Una serie di interventi a valle della presentazione del libro, in primis quello di Luigi Scaglione, presidente del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo e presidente C.I.M. Basilicata (Italiani nel Mondo), hanno riguardato il ruolo delle associazioni dei lucani nel mondo e la necessità che esse siano messe in grado di conoscere la realtà della regione al fine di essere nelle condizioni per promuoverne al meglio le qualità. E’stato anche ipotizzato di svolgere nei prossimi mesi un incontro per la messa a punto di proposte operative.
Cerimonia di premiazione
ECCELLENZE LUCANE 2024 scelte dal Direttivo della Associazione Culturale dei lucani a Firenze per dare un riconoscimento ai singoli nel perseguimento dell’eccellenza ma anche per segnalare il contributo della gente lucana alla elevazione della conoscenza e del benessere della società contemporanea.
Nel corso della cerimonia in un bel locale di Piazzale Michelangelo, sono stati premiati il Maestro, direttore d’orchestra e compositore Pasquale Menchise, l’ex calciatore di Napoli, Inter, Roma e Lazio, Francesco Colonnese, la scrittrice e attrice Imma Vitelli, l’artigiano/calzolaio Angelo Imperatrice, il neuroscienziato Marcello D’Amelio che ha avuto la speciale menzione “ricerca e medicina” Pasquale Mennonna.
3 - Punti forti della esperienza Firenze. Conclusioni
E’ importante ricordare che gli eventi della Settimana Lucana si sommano agli appuntamenti mensili della Associazione Culturale Lucana-Firenze su arte, letteratura, teatro, visite di gruppo, concerti, appuntamenti enogastronomici. Di particolare interesse la partecipazione alle “settimane letterarie”, iniziativa svolta insieme ad altre entità culturali in una libreria di Firenze per condividere gli oneri morali e materiali delle presentazioni di libri (selezione, organizzazione, ecc.), di un’attività che presenta più problemi che opportunità!
Questo accordo interassociativo è un ulteriore elemento della rete di relazioni con operatori privati ed istituzionali dell’Associazione Culturale Lucana-Firenze, che, attraverso l’impegno, le competenze, la notorietà e la buona reputazione dei membri del Direttivo, si è guadagnata l’attenzione e la stima di:
- istituzioni governative (COMUNE di Firenze, REGIONE Toscana). Rapporto importante potenzialmente utile anche per facilitare i contatti tra piccoli comuni e borghi toscani benchmark a livello mondiale (es. Peccioli nella gestione di una grande discarica nel rispetto di ambiente/salute e nell’impiego virtuoso dei guadagni in vivibilità, benefici economici per i cittadini, arte e bellezza. Un asset sottoutilizzato!
- istituzioni culturali (Università, Sovraintendenze, ecc.). L’auditorium di Santa Apollonia, principale sede della VIII settimana è della Università di Firenze;
- imprenditoria;
- organismi culturali privati ed organizzatori di eventi (Caffè Letterario Le Murate, teatri, sale di concerti classici/Pop, sedi espositive, ecc.);
- servizi di aggregazione: ristorazione e punti espositivi di prodotti enogastronomici.
Punti di riferimento acquisiti con un lavoro di quasi mezzo secolo che sono un bel patrimonio ma anche un onere per il Direttivo, impegnato a meritarli anche in futuro. Al fine di soddisfare le attese degli associati e promuovere la storia, cultura, tradizioni, prodotti e saperi di comunità minacciate da disgregazione socioeconomica e varie altre criticità, in primis lo spopolamento.
Quello dei lucani a Firenze, e’ un sistema associativo di grande interesse generale che merita di essere studiato per la indubbia rilevanza che può avere nella promozione di territori. Ma NON è realizzabile dappertutto. Soprattutto, l’attività di promozione dei paesi può trovare gravi limitazioni in città di grandi dimensioni, dove la composizione associativa o altri fattori non consentono di creare relazioni articolate, autorevoli ed efficaci.
In queste realtà più complesse, si possono però fare anche cose gradevoli per gli associati ed utili alla promozione territoriale se, con unità d’intenti, si definiscono obiettivi realistici e modalità operative percorribili.