ROCCO PAPALEO: rilevanza della sua attività per la conoscenza e la promozione della Basilicata

Rocco Papaleo, affermato attore, regista, sceneggiatore e musicista nato a Lauria (Pz) è da poco anche scrittore (Perdere tempo mi viene facileMondadori, 2024). Per tutto questo e per il suo modo di porsi è una personalità della cultura da ascoltare perché, malgrado il suo abituale understatement, non riesce a nascondere il suo dinamismo intellettuale, rendendo piacevoli le occasioni d’incontro.

Come quella offerta dal bell’evento organizzato dall’Associazione dei Lucani a Roma con il supporto del Consiglio Regionale della Basilicata, Il Mercato Centrale e l’Amaro Lucano, presso lo Spazio Fare del Mercato Centrale, un luogo simbolicamente ideale per parlare di lucanità creativa. Infatti, il MG nella Stazione FS di Roma-Termini è una delle 4 strutture inventate dall’imprenditore lucano Umberto Montano (è nato a Stigliano, Mt) come parte del progetto nato nel 2014 con l’obiettivo di creare un luogo di riferimento per gli amanti del cibo, valorizzando artigiani e prodotti locali.

Oltre alle persone indicate nella locandina, erano presenti associati e membri del Direttivo dei Lucaniroma, corregionali che vivono nella capitale ed altri che la frequentano per motivi istituzionali/professionali: il padrone di casa Umberto Montano, Presidente e fondatore del Mercato Generale che ha avviato la serata dando il benvenuto a tutti, Margherita Sarli, Direttrice Generale dell’Apt Basilicata; Pierluigi Maulella Barrese, Direttore della Struttura di Coordinamento, Informazione ed Eventi del Consiglio Regionale della Basilicata; Nicola Timpone Direttore artistico del Festival del Cinema “Marateale”; Joe Capalbo, attore e produttore del film Lucania. Terra di sangue e magia; rappresentanti della proprietà dell’Amaro Lucano ed altri anche non lucani. 

L’articolata serie di domande poste dal giornalista Mediaset Claudio Rinaldi ha riguardato vari aspetti della vita e dello sviluppo artistico di Rocco Papaleo, soffermandosi soprattutto sul suo contributo alla conoscenza ed all’immagine della Basilicata. Aspetti, quest’ultimi di particolare interesse per questo portale.

Sugli aspetti della sua vita ed evoluzione professionale, benchè in gran parte noti per interviste e dichiarazioni ascoltate in precedenti occasioni, nell’incontro sono emersi particolari interessanti e divertenti. Ecco qualche affermazione sul:

  1. sentirsi lucano. “un sentimento indefinibile, una sorta di saudade… Non scattato immediatamente dopo aver lasciato Lauria. Tutt’altro!  La partenza dalla Basilicata (non la separazione dagli amici) era un fatto desiderato……Sono stato prima a New York e dopo a Matera…., Il sentirmi lucano è un sentimento che si sta rafforzando con l’età….. ora mi sembra di non essermene mai andato……
  2. la fortuna di attore:”….mi ha favorito l’assenza di una icona nella nicchia riservata all’attore lucano della Commedia dell’Arte… mi ci sono piazzato io!”

Queste ed altre affermazioni tra il serio ed il faceto hanno dato un’altra prova della sincerità ed autoironia che gli viene particolarmente bene quando Papaleo si trova in contesti, come quello della serata, in cui ha potuto anche usare qualche parola in dialetto.

Questo misto di distacco ed attaccamento al territorio lucano gli ha consentito di fare il film  Basilicata coast to coast  con leggerezza, solarità, ironia, amore per il paesaggio, richiamo non stereotipato di riti e miti e di “far intravvedere” una realtà in movimento, ma già pienamente nella contemporaneità. Infatti, come tutti ricorderanno, il film si apre su un bel panorama nel quale campeggia la statua di un Cristo benevolo, con le braccia allargate ad accogliere ma anche come un invito a muoversi, a conoscere…. E, poi, seguono immagini per accenni sulla scuola superiore, su un’accoglienza alberghiera aperta all’internazionalità, sulla comunicazione fatta anche attraverso la televisione locale, sulla partecipazione ad un festival di musica moderna (pretesto del viaggio coast to coast) e su altri brevi incontri/scontri lungo le tappe del viaggio. In cui non si vedono i paesi (se ne s’intuisce la presenza..) privilegiando invece il paesaggio che, con le sue grandi diversità,  è il vero  protagonista del film.  

L’unico accenno alla tradizione (peraltro, uno dei momenti più belli del film) dura meno di 3 minuti ma è di una grande intensità, durante i quali il transito in lontananza di una processione (quella della Madonna nera di Viggiano, icona sacra tra le più venerate del Meridione) interrompe un surreale ed ironico discorso su una crisi d’identità per un insuccesso cinematografico!

Basilicata coast to coast ha avuto un enorme successo e diventerà un classico, come i Basilischi, anche se per motivi opposti, considerata la drammatica cupezza sostanziale del film di Lina Wertmuller, altra grandissima cineasta di origini lucane.

Per i Basilischi, poteva valere l’interrogativo retorico che il giornalista Rinaldi ha rivolto al presidente Marcello Pittella: Cristo si è mosso da Eboli?  Cui il Presidente Pittella ha risposto: “Certo! E’venuto.  Qualche volta non lo abbiamo riconosciuto o non lo abbiamo capito bene…..ma non sono mancate le occasioni in cui s’è avvertita la Sua benevolenza….. Per questo ogni tanto emerge una Basilicata che non ti aspetti, con prodotti e servizi capaci di stupire. Come le eccellenze imprenditoriali del Mercato Generale e dell’Amaro Lucano, operazioni culturali come i film di Papaleo (s’è parlato anche di Scordato)…… In aggiunta, ha segnalato l’affermazione di prodotti e servizi realizzati da privati e promossi sul mercato spesso con il supporto di agenzie regionali come Alsia, APT, LFC; con l’impegno di operatori culturali come Nicola Timpone e quello dei lucani altrove espresso da singole persone, da entità come quella di questo portale sui borghi eccellenti o in forma organizzata da Associazione come quella dei Lucani a Roma (cui è stata consegnata una targa di riconoscimento).

Tra gli interventi del pubblico, quella di Filippo Martino, premiato come Lucano Insigne dal Consiglio Regionale nell’ottobre del 2023, in una cerimonia svolta a Pisticci, proprio nel centro espositivo e museale dell’Amaro Lucano. Nel merito, Martino ha dichiarato che il successo e l’efficacia promozionale di Basilicata coast to coast andrebbero studiate meglio e tenute presenti nel sostegno alla realizzazione dei film, lungometraggi e cortometraggi prodotti in Basilicata. Evitando finanziamenti a progetti come quelli che nell’ultimo decennio hanno avuto scarso successo sia sul piano dello spettacolo che della promozione del territorio lucano. Ovviamente non sono stati citati titoli e persone ma la filmografia è disponibile e, volendo, si può vedere cosa ne resta…

Al riguardo si segnala che l’attività in materia di promozione dei territori coinvolge sempre di più grandi registi. Tra i casi recenti da segnalare per la loro bellezza ed efficacia comunicativa (e promozionale!) la “Trilogia di Istanbul” di Ferzan Özpetek (regista che vive a Roma).  I suoi documentari, visibili su SKY, esplorano la cultura e le tradizioni di Istanbul attraverso tre brevi opere,  “Meze”, “Musica” e “Muhabbet”, che fanno riferimento alla tavola, alla musica e al legame familiare. Fornendo un quadro d’insieme assai più interessante di filmati tradizionali su Istanbul. Meze e Muhabbet durano entrambi 22 minuti, mentre Music dura 16 minuti.  Per la cronaca, il 15° film lungometraggio di Ferzan Özpetek, Diamanti, sta registrando da inizio 2025 un gran successo di critica e di pubblico ed è per questo candidato a vari premi.

In conclusione, non si potrà essere grati abbastanza a Rocco Antonio Papaleo per quanto ha fatto nel cinema, nella musica e per la promozione della Basilicata ma, considerata la competizione per la vivibilità e l’attrattività in cui sono impegnati tutti i piccoli centri urbani europei sarà necessario favorire la realizzazione (soprattutto da parte di altri filmmaker) di corto/lungometraggi del livello di Basilicata Cost to coast. Per poter restare in partita…

Condividi questo articolo
My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: