LATRONICO

paesaggio, 
terme,
 saperi&sapori, arte&natura

Nel 2019 sono state dedicate varie iniziative ai Borghi delle aree interne parte di quella Italia Nascosta che sta ricevendo crescente attenzione dai media, dalla letteratura e dal pubblico.

Latronico, le Terme

Recentemente, la Rivista Touring ha segnalato con una recensione dal significativo titolo La solitudine fuori dalle Città due pubblicazioni (La Spagna Vuota e La Teroria dei paesi vuoti) che segnalano un fenomeno che accomuna Italia e Spagna. Paese dove, in alcune aree del centro, la meseta, la densità della popolazione, è perfino inferiore a quella della Lapponia!

La condivisione di un destino comune non è accettato con rassegnazione da alcuni borghi che, in Basilicata, in Italia ed altrove elaborano e poi attuano con pazienza strategie per arrestare il declino e la loro marginalizzazione rispetto agli agglomerati urbani.
E’ il caso di Aliano, Sant’Angelo Le Fratte, Sasso di Castalda, Latronico, per citare solo quelli di cui ci siamo occupati nel 2019.

Latronico, comune di 4.500 abitanti, 800m slm., si trova in posizione strategica lungo la Fondovalle del Sinni (la SS 653 Sinnica che lo rende facilmente accessibile sia dalla A2 Salerno – Reggio Calabria che dalla SS 106 Jonica) si estende con le sue frazioni in una splendida valle ricca di acqua e coperta di boschi ai piedi del Monte Alpi, la più alta delle montagne circostanti, nel Parco Nazionale del Pollino.

Installazione dell’artista Anish Kapoor

Natura e paesaggio, sono uno dei pilastri sui quali si basano le strategie di sviluppo.
Gli altri sono le istituzioni di governo del territorio, in primis il Comune di Latronico, la società civile con le sue associazioni (Arte Pollino, Il Tassello, ecc.) e singoli operatori economici.
Le linee lungo le quali si sviluppano le azioni strategiche sono:

  • valorizzazione di paesaggio e natura (percorsi trekking, guida a siti naturalistici, ecc.);
  • rilancio delle terme secondo una nuova visione del termalismo non solo come cura di patologie ma anche, se non soprattutto, come benessere, relax ed estetica (wellness);
  • recupero di competenze legate a disponibilità naturali (legno e pietra) oppure a tradizioni che affondano radici in una storia lontana ed affascinante come quella dei merletti prodotti con una tecnica inusuale, il punto ad ago;
  • creazione del contesto favorevole allo sviluppo di iniziative imprenditoriali nell’accoglienza, ristorazione, produzione agroalimentare su scala artigianale e industriale;
  • istituzione di strutture culturali permanenti: il MuLA, insieme di Musei di Latronico;
  • iniziative culturali, anche non legate alla tradizione: es. Arte Pollino che raggruppa operatori turistici, architetti, geologi, appassionati d’arte, organizzatori di eventi proposti nel corso dell’anno in aggiunta alla fruibilità continua di opere permanenti di artisti noti nel mondo come Carsten Höller, Anish Kapoor, Giuseppe Perrone;
  • bonus per i residenti che manifestano comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti;
  • incentivi a favore di nuovi residenti basati non solo su detassazione ma anche su un sistema sociale attrattivo perchè accogliente, colto, ordinato e non allergico alle regole;
  • una instancabile promozione fatta giorno dopo giorno ed in prima persona dai protagonisti di queste iniziative.

Alcune di queste attività sono state presentate a Roma con una mostra di manufatti, video e degustazioni.

Il Sindaco Fausto De Maria ha illustrato i concetti ispiratori delle azioni per migliorare la qualità della vita e dare fondamento allo slogan Latronico città del benessere: cura del paesaggio, purezza dell’aria, efficienza nel funzionamento delle strutture comunali, buoni comportamenti sociali, valide iniziative culturali, enogastronomia, riti della tradizione storica e religiosa, ecc.

Per le iniziative imprenditoriali, da segnalare quelle del biscottificio Fratelli Viola, che da attività locale sta aumentando la produzione del classico biscotto a otto (e non solo) espandendo la distribuzione al di fuori della Basilicata e diversificando i sistemi di vendita che vanno ormai da quella on line alla grande distribuzione. Egidio Viola ci ha spiegato con semplicità e passione la cura con la quale selezionano la materia prima e l’azione di recupero e salvaguardia della produzione di grano tenero dal quale ricavare la farina carosella che rischiava l’estinzione.

Il biscotto a otto

Numerose poi le iniziative legate al turismo e alle cure termali, per le quali esiste un piano di radicale ristrutturazione dell’Hotel delle terme coordinato dal Comune.
Le attività ed il ruolo delle Associazioni nelle strategie di sviluppo di Latronico è emerso in varie occasioni e i suoi effetti sono stati approfonditi in varie visite per incontrare i suoi protagonisti.

Arte Pollino è stata costituita nel febbraio del 2008 allo scopo di favorire la crescita culturale del territorio del Parco nazionale del Pollino, promuovendo ogni forma di espressione artistica, soprattutto contemporanea. Le iniziative promosse mirano al coinvolgimento delle comunità locali, delle scuole, delle Associazioni e delle imprese culturali, allo scopo di creare un’ampia partecipazione e condivisione.

Giostra Panoramica “RB RIDE”, San Severino Lucano

L’associazione, nata nell’ambito del progetto ArtePollino un Altro Sud (progetto di sviluppo locale, inserito nel programma Sensi Contemporanei, promosso dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Fondazione La Biennale di Venezia) ha come suo obiettivo principale la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, in particolare del binomio arte e natura, nelle aree interne.

Tra il 2008 e il 2010, l’Associazione ha svolto un ruolo molto importante: oltre ad accompagnare gli artisti durante i sopralluoghi sul territorio, si è occupata di promuovere percorsi formativi sull’arte contemporanea e sull’arte natura, laboratori creativi, attività di animazione territoriale, azioni per la divulgazione e diffusione del progetto: incontri pubblici e workshop con gli artisti.

Un caso di straordinario impegno personale e sociale riguarda la salvaguardia della manifattura del merletto realizzato in modo peculiare con il punto ad ago (invece che con uncinetto) promosso dalla Associazione il Tassello coordinato dalla dott.ssa Felicetta Gesualdi.  Negli incontri a Latronico ed a Roma ha chiarito la serietà storica delle ricerche per conoscere le origini di una manifattura del merletto fuori dai canoni tradizionali interpretati in Italia da centri noti come Burano, Cantù, Orvieto, ecc.

Felicetta Gesualdi, presidente dell’Associazione “Il Tassello” e Rosanna Pirotto

E proprio le specificità dello strumento utilizzato a Latronico per fare il merletto (un ago invece dell’uncinetto) sono state una spinta ad impegnarsi per evitarne la scomparsa con un eccezionale investimento nelle scuole  e poi collegandosi ad altre realtà italiane che si stanno muovendo per il riconoscimento dell’arte del merletto come bene immateriale universale da parte dell’UNESCO.

Il puntino ad ago

Felicetta Gesualdi, oltre alla passione, ha messo a disposizione il suo prezioso tempo e un immobile di due piani al centro del paese, pieno di bellissimi mobili, quadri, oggetti, vetri liberty e tessuti lavorati con pizzi della tradizione latronichese che ne fanno quasi un museo del merletto, oltre che un centro di incontri e dibattitti.

In conclusione, quello di Latronico è un caso assai interessante per la vastità delle iniziative promosse da diverse componenti della comunità: il comune, le associazioni, i singoli.

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