L’enorme patrimonio artistico e culturale del nostro Paese è composto da bellezze note in tutto il mondo e da altre sconosciute, sparse nelle migliaia di siti della cosiddetta Italia nascosta e che riservano belle sorprese a coloro che viaggiano lungo percorsi meno battuti.
Ogni regione italiana ha bellezze nascoste, spesso anche a ridosso dei centri maggiori oltre che nei paesi delle aree interne In un caso e nell’altro, sono penalizzate dall’attrattività di luoghi radicati come imperdibili nell’immaginario collettivo e, per superare questo handicap, le località sfavorite dalla storia e/o dalla geografia elaborano strategie promozionali basate sulla valorizzazione di specificità, per non essere nascoste dalla bellezza altrui.
Anche in Basilicata ci sono paesi con buone strategie che puntano su bellezza e cultura come altre leve di sviluppo. In molti altri casi, invece, non si riescono a percepire chiare strategie promozionali basata sulla valorizzazione di paesaggi, beni culturali o tradizioni peculiari. In qualche caso, sembra quasi ci sia un’intenzionalità nel tenere nascoste le proprie bellezze.
Sono le percezioni contrastanti che emergono anche in questa visita a località dell’Alto Bradano.
La gran parte dei paesi delle aree interne dell’Appennino italiano sembrano uguali: aggregati di case su una collina, con un castello o una chiesa nella parte sommitale e con un certo numero di belle cose da scoprire. Ma essendo il tempo scarso e tantissimi i luoghi della cosiddetta Italia nascosta, la scelta si farà sulla base di informazioni affidabili o certificate (Bandiere arancione /TCI, Borghi Più belli d’Italia, ecc.), pareri sul web, dati aggiornati sulla accessibilità nei luoghi della bellezza, …
Da una visita a tre luoghi dell’Alto Bradano, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, emergono le problematiche ricorrenti nei siti dell’Italia nascosta. I tre paesi sono, infatti, meno visitati di Melfi, Venosa e della vicinissima Acerenza, a loro volta meno visitati di Matera.
Oltre alle differenze che derivano da vicende storiche ed artistiche, sicuramente il flusso turistico è influenzato da infrastrutture culturali ed iniziative (Matera 2019 ne è il massimo esempio).
Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, come quasi tutti gli altri in Basilicata ed altrove…, sono toccati dal fenomeno dello spopolamento ma i primi due lo sono in misura minore, con un declino che non appare come una slavina inarrestabile. Più marcata la riduzione della popolazione a Palazzo San Gervasio ma, anche qui, con una tendenza un po’ più lenta rispetto ad altri paesi italiani delle aree interne.
Nel loro insieme, i tre paesi non appaiono essere sostenuti da una economia di “sussistenza” grazie ad una struttura produttiva, artigianale e terziaria che danno una certa stabilità alle comunità e che per questo (può essere una impressione frettolosa…), sembrano intente a consolidare l’esistente e meno angosciate di altre a cercare le vie di una rigenerazione e sviluppo basate su cultura, natura, accoglienza, turismo.
In assenza di ricerche approfondite e/o di impressioni frutto di una più lunga permanenza, non si formulano giudizi sui tre borghi dell’alto Bradano. Si richiama semplicemente il dato generale conclamato da studi e ricerche sulle aree interne: la maggior parte dei borghi italiani cerca di avere maggiore visibilità migliorando i saperi tradizionali ma anche cercando nuove opportunità nella produzione di beni e su un turismo basato su eccellenza nell’accoglienza e enogastronomia, oltre che sulla fruibilità di beni ed eventi culturali.
Le strategie di rigenerazione dei borghi sono basata su questi elementi essendo le cose più apprezzate soprattutto dai viaggiatori che percorrono le vie meno battute, perché consentono di scoprire bellezze naturali ed artistiche che sono i tesori della cosiddetta Italia (…e Basilicata) nascosta. Come quella che abbiamo avuto di vedere in questi luoghi dell’Alto Bradano.
Quelle che descriveremo in seguito non sono tutte le bellezze materiali ed immateriali che ci sono da vedere e, quindi, in ciascuno dei paesi sarà utile ritornare per fare altre scoperte.
Intanto, buona lettura.